L’accumulatore orgonico è una cabina le cui pareti sono fatte con la seguente stratificazione dall’interno verso l’esterno: lamiera di ferro <>materiale organico (di seguito MO) come lana, cellulosa, fibra di legno e altri materiali che assorbono l’energia orgonica<>lana d’acciaio (di seguito LA)<>MO<>LA<>pannelli di chiusura verso l’esterno (meglio sempre utilizzare un materiale orgonoassorbente.

James DeMeo nel suo Manuale dell’accumulatore orgonico – Natural Energy Works sconsiglia l’uso del rame e dell’alluminio per gli strati metallici e il poliuretano per gli strati orgonoassorbenti in quanto possono scatenare reazioni intossicanti negli utilizzatori dell’apparecchio.

Il web è pieno di pagine relative ad apparecchiature “orgoniche” che hanno preso le forme e le caratteristiche più disparate. Molti siti rivendicano, per i prodotti che commercializzano, anche la capacità di pulire l’aria dai vari tipi di inquinamento. Molte persone seguendo questi siti e a digiuno dell’opera di Reich e di medici post-reichiani che si sono cimentati con l’utilizzo dell’ORAC e delle originarie apparecchiature, e a digiuno quindi delle proprietà e leggi dell’energia orgonica, hanno intrapreso la costruzione di queste apparecchiature utilizzandole spesso in maniera incauta e senza valutarne i reali benefici o i danni possibili per l’ambiente in cui si vive.

C'è inoltre da dire che spesso chi costruisce ha poca esperienza nell'utilizzo. Nel mio caso personale nasco come costruttore-ricercatore e, solo successivamente, come studioso dell'utilizzo terapeutico dell'irradiazione orgonica. Tutto ciò arricchito dalle ampissime conoscenze della Medicina Tradizionale Cinese, studiata per 5 anni e che ha ampliato notevolmente le possibilità terapeutiche dei dispositivi orgonici.

Si veda a riguardo la pagina sulla orgonopuntura.

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Altra informazione importante che spesso viene ignorata è che se una persona può beneficiare dell'irradiazione orgonica, questa può essere utilizzata anche in ambienti tradizionalmente definiti poco adatti come in città e appartamenti. Di certo l'energia è più salubre e l'orgone atmosferico più carico in ambienti rurali e boschivi, ma lo ripeto: se uno ne ha bisogno, e non ha altre possibilità, tanto vale utilizzarla perché gli effetti benefici nella mia esperienza si verificano ugualmente.

 

Passiamo a menzionare gli effetti positivi osservati da moltissime persone generati dall’accumulatore orgonico sull’organismo umano. In generale si dice che l’accumulatore orgonico ricarichi l’organismo. Essendo questa parola dal tono piuttosto riduttivo e meccanicista vorrei spiegare in dettaglio che cosa s’intende.

 

L’accumulatore orgonico, e più precisamente una forte carica orgonica, solitamente procura sull’organismo:

• Un sostegno alla pulsazione energetica sia a livello cellulare sia a livello dell’intero organismo attraverso un effetto di ricarica del sangue e degli altri liquidi corporei, essendo questi ultimi quelli che per primi e più facilmente assorbono l’energia orgonica.

• Sensazioni di calore o di frescura piacevoli.

• Un aumento della temperatura corporea accompagnato da rossore. Il dr. Kavouras (Heilen mit Orgonenergie, 2005) associa questo fenomeno anche ad una stimolazione del sistema immunitario.

• Stimolazione del sistema parasimpatico e di tutte le funzioni associate ad esso come ad esempio: peristalsi intestinale, lacrimazione, impulso ad orinare. In generale vi è un notevole stato di rilassamento che si instaura nel paziente.

• Aumento della crescita e della riparazione dei tessuti di qualsiasi tipo favorendo la pulsazione e quindi la salute delle singole cellule. Questo ci è di grandissimo aiuto nei casi di ferite, strappi, fratture, ustioni. Sempre Kavouras menziona il fatto che non usare l'irradiazione orgonica nei casi di ustioni gravi rappresenta una fortissima lacuna da parte del sistema sanitario. (Heilen mit Orgonenergie, 2005)

• Rinforzo delle difese dell’organismo, alcalinizzazione e aumento del livello energetico generale.

• Facilita le trasmutazioni biochimiche ovvero permette all'organismo di assorbire e metabolizzare meglio elementi indispensabili alla vita e di cui a volte siamo carenti nonostante l'assunzione per via orale.

• Formicolii cutanei

• Moderazione della pressione sanguinea e del battito cardiaco

• Effetto espansivo vagotonico sull’intero organismo

 

Questi ultimi punti sono elencati in rosso in quanto bisogna ricordare che la corazza muscolare (vedi sopra) impedisce al corpo di beneficiare appieno dei vantaggi di un apporto di energia orgonica. In particolare i blocchi della corazza creano una certa rigidità muscolare accompagnata da ipercarica in determinati segmenti corporei. Questa ipercarica assieme alla rigidità muscolare della corazza si scontra con un aumento della pulsazione e della carica energetica. Questo fa sì che determinati effetti positivi sull’organismo (in particolare quelli in rosso) possano trasformarsi in sensazioni di ansia, tremolii, formicolii indesiderati, immediata percezione di calore fastidioso, di nausea o cefalea, aumento eccessivo della pressione sanguinea e del battito cardiaco. Tutto questo non significa che bisogna rinunciare agli effetti benefici sull’organismo, ma che l’accumulatore orgonico vada usata con maggiore cautela e che un lavoro più accurato ed una psicoterapia corporea caratteroanalitica (ovvero che lavora proprio per l’indebolimento e la rimozione delle rigidità della corazza) sarebbero consigliate.

L’accumulatore orgonico rimane una delle apparecchiature più importanti, se non la più importante, nella storia della medicina occidentale moderna e lo strumento più efficace nell’affrontare determinate situazioni.

Ricordo quanto già detto che il dr. Kavouras nel suo libro Heilen mit Orgonenergie descrive quella che secondo lui è una gravissima omissione medica il non utilizzare l’irradiazione orgonica per il trattamento delle ustioni in quanto quest’ultima aiuta in maniera sorprendente la rigenerazione cellulare, la ricostruzione dei tessuti, l’infezione della ferita e la rimarginazione della stessa senza le solite problematiche conosciute nella pratica medica classica.

 

Persone affette da un indebolimento sistemico (che di solito è alla base di malattie degenerative come il cancro) in genere traggono subito e continuativamente grandi benefici dall’uso dell’accumulatore orgonico proprio per l’irradiazione energetica a livello sistemico. Tuttavia una valutazione generale della persona da un punto di vista energetico, della sua storia, del suo respiro e tensioni muscolari, del suo modo di approcciare la vita e le relazioni con gli altri è indispensabile per poter beneficiare al meglio dell’accumulatore orgonico o di altri apparecchi che irradiano energia orgonica. Qualora la presenza di blocchi e di ipercarica in determinate zone impedisca un trattamento sistemico si può sempre ricorrere a trattamenti localizzati usando in alternativa coperte, cuscini, cinture o proiettore orgonico, in particolare il proiettore orgonico per irradiazione nei canali della Medicina Tradizionale Cinese. Si veda la pagina dedicata all'orgonopuntura.

Le coperte, i cuscini e le cinture orgoniche hanno la classica stratificazione materiale organico<>lana d’acciaio. La parte interna che va a contatto con il corpo tuttavia è rivestita con una stoffa leggera. In questo modo l’irradiazione orgonica può essere limitata a determinate aree del corpo limitando gli effetti indesiderati dovuti all’ipercarica in altre zone del corpo. Questo può essere il caso di ferite, ustioni, fratture, consumo dei legamenti o delle ossa in particolari aree del corpo la cui guarigione può essere velocizzata e migliorata dall’irradiazione orgonica.

Il proiettore orgonico è un piccolo accumulatore orgonico con 20 stratificazioni e dotato di un tubo di metallo alla cui estremità è posto un imbuto rovesciato anch’esso di metallo (entrambi rivestiti con isolamento organico) che serve per irradiare localmente.

In questo articolo non mi dilungo ulteriormente in quanto lo scopo era quello di offrire una presentazione generale.

Un approfondimento dei trattamenti con irradiazione orgonica nelle diverse patologie, per particolari stati fisiologici come la gravidanza o il ciclo mestruale o come strumento di pronto soccorso ad esempio in caso di ustioni, ferite, fratture ecc. è disponibile alla pagina