Caratteristiche principali

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È accumulata naturalmente dagli organismi viventi attraverso la respirazione, la pelle, l'acqua e gli alimenti. La capacità di accumulo di un organismo determina il suo potenziale vitale o vitalità.​
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Si può accumulare artificialmente in particolare utilizzando le proprietà del ferro di attrarre e riflettere rapidamente l'orgone e quelle dei materiali organici che tendono ad attrarre l'energia orgonica e accumularla.
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Quando due entità energetiche entrano in contatto si produce un'eccitazione e una attrazione reciproca che stimola il movimento energetico e produce effetti secondari che promuovono la creazione della vita, il suo mantenimento e sviluppo.
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Rispettivamente in estate, durante giornate soleggiate e nelle ore mediane il campo energetico terrestre è più eccitato e carico e questo influenza i sistemi energetici minori compresa la capacità di accumulo dell'accumulatore orgonico (positivamente) e la capacità di assorbimento del dor con il dorbuster (negativamente).
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Ha una forte affinità e attrazione reciproca nei confronti dell'acqua.
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Quando due sistemi con una propria carica entrano in contatto il sistema con potenziale più alto attrae energia dal sistema con potenziale più basso (legge del potenziale inverso).
Questi ultimi tre punti sono i più importanti nell'utilizzo dell'ORAC e del DB a livello terapeutico.
Possiamo riassumere così gli effetti principali a livello biofisico osservati da Reich e dai suoi successori quando si può generare una forte carica orgonica e permetterne l'assorbimento da parte di un organismo umano:
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Stimolazione del sistema parasimpatico e delle funzioni corporee ad esso associate
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Aumento dell'energia vitale disponibile e, come conseguenza di ciò, un miglior funzionamento del sistema immunitario e di tutte le funzioni vitali dell'organismo umano.
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Stimolazione del recupero, della cura e della crescita dei tessuti con attenuazione evidente del dolore che di solito accompagna ferite, operazioni chirurgiche, ustioni, strappi, screpolature e altri tipi di danni ai tessuti corporei.
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Aggiungo a questi punti anche che favorisce le trasmutazioni biochimiche all'interno dell'organismo. Per quanto riguarda le trasmutazioni biochimiche, per chi è all'oscuro dell'argomento, consiglio vivamente la lettura del libro di Artur Sala, Magna Ciencia Vol. 1
In sintesi il nostro sangue funziona come un enorme laboratorio biochimico all'interno del quale alcuni elementi possono essere trasmutati in altri in base alle esigenze dell'organismo. Tutte le trasmutazioni portano al Fe (Ferro) come elemento finale e dal ferro si riescono ad ottenere gli altri elementi per trasmutazione. Tuttavia alcune di queste trasmutazioni richiedono energia per essere effettuate. Molto probabilmente questa è la spiegazione per cui l'irradiazione orgonica offre un notevole contributo negli stati anemici..
Il trattamento con l'irradiazione orgonica può variare secondo lo stato e la struttura energetica, ovvero a seconda della capacità di assorbimento e di carica (potenziale orgonotico) e della qualità del flusso energetico in ogni parte dell'organismo della persona che lo riceve. Oltre a ciò esso dipende, anche se in minor parte, dalla qualità orgonotica dell'ambiente nel quale viene accumulato l'energia orgonica. Bisogna anche tenere in considerazione la carica orgonica dell'ambiente a seconda del momento del giorno e dell'anno così come menzionato precedentemente.
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In generale però è importante sapere che se il nostro organismo ha bisogno di energia vitale, l'uso dei dispositivi orgonici può essere realizzato anche in situazioni non ottimali perché sempre se ne otterrà un beneficio.
Rispetto alla legge del potenziale inverso e alla influenza che ha la carica orgonica atmosferica DeMeo (The Orgone Accumulator Handbook, 2010) scrive:
"Il più forte di due sistemi orgonotici assorbe l'energia dal sistema più debole ed aumenta il proprio potenziale o carica fino al punto in cui il sistema più debole esaurisce la sua o fino a che si raggiunge un livello massimo di capacità di carica. La scarica può prodursi in seguito a ciò. In un giorno soleggiato e con buon tempo, la carica orgonica sulla superficie della Terra è piuttosto forte e si trova in uno stato di espansione, in modo tale da non permettere alle nubi una crescita significativa. Dove prevale una situazione meteorologica nuvolosa o tormentosa, la carica di orgone sulla superficie della Terra è debole, mentre la carica dell'atmosfera è forte e in uno stato di contrazione generale. Questa perdita di carica sulla superficie della Terra durante il tempo piovoso rallenta l'attività degli esseri viventi e l'accumulatore non funzionerá bene in questi momenti.
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E in un'altra parte della sua opera scrive:
"Gli accumulatori orgonici utilizzati a quote più alte tendono a produrre cariche più forti rispetto a quote più basse; a latitudini più basse possono produrre cariche più forti rispetto a latitudini più alte; dove vi è atmosfera meno umida tendono a produrre una carica più forte rispetto ad ambienti con maggiore umidità. I periodi con molte macchie solari ed eruzioni coincidono con periodi di forte carica orgonica, confrontati a periodi con poche macchie solari ed eruzioni.
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